Dalla commedia di Eduardo De Filippo “Filumena Marturano”, De Sica smorza in una bonaria ironia i toni quasi pirandelliani del testo originale, e confeziona uno dei suoi film più riusciti in formato esportazione. Lasciatosi alle spalle la fase neorealista, lo stesso De Sica decise infatti, di muoversi nella direzione di un cinema più commerciale, riuscendo nella scommessa economica ma inimicandosi la critica. Inoltre l’uso sapiente dello star system nostrano e del folklorismo italiano giovarono al successo della pellicola. Alla quale comunque, contribuì, e non poco, la forte presenza scenica dei due protagonisti, Loren e Mastroianni, la cui interpretazione è da allora divenuta leggenda. Strepitoso successo di pubblico, il film ottenne la nomination all’Oscar nella categoria miglior film straniero e Sophia Loren quella nella categoria miglior interprete femminile. Quì è proposto lo sketch in cui Filumena/Loren riesce a farsi sposare da don Domenico/Mastroianni. L’ennesimo trionfo del trio De Sica-Loren-Mastroianni, che vincerà l’Oscar per “Ieri, oggi, domani”(1964).