Amore e chiacchiere, è una favola morale con spunti satirici ( la stigmatizzazione degli eventi, vizio radicato negli italiani; la vanità della parola ridotta a chiacchiera ) e con lungimiranti intuizioni ( l’importanza della tv, che stava iniziando ad ingranare proprio in quell’annata ). A tener le redini del tutto, ci sono Vittorio De Sica, splendido, come sempre nei panni del vicesindaco di una piccola città di provincia; e Gino Cervi, ricco industriale che vuole corromperlo. Una farsa strapaesana, di quel genere bucolico, di moda nella seconda metà degli anni ’50. Un film comunque apprezzabile e di pregevolissima fattura, in regia abbiamo infatti Alessandro Blasetti, Maestro indiscusso del cinema italiano. Ottimo successo di pubblico, molto apprezzato anche all’epoca. Co-produzione italo-spagnola, con alcuni esterni girati proprio in Spagna.