Il premio cinematografico più antico d’Europa e il secondo al mondo dietro gli Oscar americani, è giunto alla sua 75esima edizione. Un’edizione, quella svoltasi nella giornata di martedì 22 giugno, fortemente declinata al femminile, con il trionfo della regista Emma Dante e il suo Le sorelle Macaluso, che vince ben 5 Nastri (i più importanti: miglior film, regia, produzione).
Archivi mensili:giugno 2021
La fantascienza di Stranger Things che si rifà a veri esperimenti per il controllo mentale. Fino a che punto si è spinta la CIA?
Mostri, universi paralleli, bambini con poteri soprannaturali ed esperimenti volti a dominare la mente umana; tutto questo è Stranger Things, una serie prodotta dai fratelli Duffer e debuttata su Netflix nel 2016. Sulla base di queste anticipazioni, interessarsi ad una simile storia ai limiti della fantascienza risulterebbe difficile, ma se veniste a sapere delle radiciContinua a leggere “La fantascienza di Stranger Things che si rifà a veri esperimenti per il controllo mentale. Fino a che punto si è spinta la CIA?”
“Questa non è una serie per donne, è una serie guidata da donne”. Le reali lotte de Le ragazze del centralino
Se è vero che nel ventunesimo secolo le donne hanno raggiunto -in parte- la parità dei diritti, è anche vero che non si è giunti fino a questo punto senza la volontà di tante di loro nel combattere e nel mettersi in prima linea contro uno stretto regime maschilista, anche a costo di pagare l’ostinazioneContinua a leggere ““Questa non è una serie per donne, è una serie guidata da donne”. Le reali lotte de Le ragazze del centralino”
Mario e Memmo Carotenuto: fratelli e figli d’Arte
INTRODUZIONE C’era una volta il cinema muto, con le sue Dive seducenti, vorticose, brillantinate, del tipo di Francesca Bertini, Pina Menichelli, Lyda Borelli e altre ancora. C’erano anche attori brillanti, il più importante dei quali può essere definito Raffaello in arte Nello Carotenuto, padre di Mario e Memmo, future “stelle” della commedia brillante degli anniContinua a leggere “Mario e Memmo Carotenuto: fratelli e figli d’Arte”
Le mille arti di Massimo Troisi: la leggenda di un mito
“Sono trascorsi poco meno di trent’anni da quando il ticchettio del tempo, e del suo cuore, si è fermato. Ed è ancora difficile accettarlo e farsene capaci di ciò.”
Ecco come ha fatto La regina degli scacchi a farci inaspettatamente appassionare: una miniserie tratta da una storia (semi)vera.
Senza sentirci troppo ignoranti in materia, va detto che, per i non appassionati, gli scacchi faticano a suscitare un interesse generale; fosse solo per la difficoltà delle regole di gioco, senza la cui conoscenza è impossibile seguire una partita e capire quando uno dei due giocatori ha segnato il “goal”.