Se pensavate che l’ammaliante storia dei Peaky Blinders si “esaurisse” in una serie televisiva e in un film d’addio, avete sottovalutato la famiglia Shelby e soprattutto la mente lungimirante del suo autore: Steven Knight.
Ci sarà un’ulteriore occasione per godere della storia appassionata e tenebrosa di Thomas Shelby; un adattamento inaspettatamente appropriato alla sceneggiatura, costruita su una colonna sonora imponente. “Peaky Blinders ha sempre avuto la musica e il movimento al centro” dice Knight “e ora il cuore pulsante dello show sarà trasferito su un palco”. Per la precisione, il primo palco che porterà in scena una nuova versione della banda criminale più amata del piccolo schermo, sarà proprio il Birmingham Hippodrome, il cui direttore artistico si è detto entusiasta di poter collaborare a una produzione che è “così sinonimo della nostra città”.
È infatti inutile negare la risonanza che la città di Birmingham ha avuto grazie alla serie, con una pubblicità non necessaria ma vantaggiosa, che l’ha resa uno dei simboli vitali della storia.
Per realizzare qualcosa di unico e apprezzato dai fan, alla stregua dello show televisivo, il creator non poteva affidarsi a chiunque; Rambert, una delle compagnie di danza più importanti del mondo, è stata la prediletta.

Lo spettacolo che segnerà una nuova era per la famiglia Shelby, sarà performato dai ballerini e da una band che suonerà dal vivo, sintomo della forte presenza rivestita dalla musica all’interno della serie. Il direttore artistico della compagnia, Benoit Swan Pouffer ha dichiarato di non aver mai avuto la possibilità di lavorare a qualcosa del genere, ad una rappresentazione “stimolante e edificante, ma molto più di uno spettacolo di danza grazie a una narrativa forte, quella di Tommy e dei Peaky Blinders. Quindi è danza ed è anche teatro.”
Sul palco saranno ripercorse le tappe che hanno segnato la vita di Thomas, dal suo servizio svolto durante la Prima guerra mondiale, all’ascesa della famiglia Shelby, fino al suo più grande tormento e salvezza: l’amore per Grace.
Il produttore esecutivo di Rambert ha spiegato che quest’ultima è sempre stata “impegnata nel creare una danza che risuoni con il pubblico di tutto il Paese” e con i Peaky Blinders, amati a livello nazionale (potremmo dire anche internazionale), la loro danza potrà arrivare anche a una nuova generazione di persone, merito di una storia che ha parlato e parla ad una moltitudine di gente.

È stato Knight stesso ad assicurare e rassicurare i loro telespettatori accaniti, sostenendo che “questa è una danza per le persone che di solito non guardano la danza” terminando con un piccato ma invogliante “se il concetto di un ballo dei Peaky Blinders sembra strano, riserva il tuo giudizio e prenota un biglietto”.
Le premesse sono allettanti, non c’è che dire.
I biglietti sono in vendita dal 17 di gennaio per la prima mondiale del 27 settembre 2022 a Birmingham, ma il tour toccherà diverse tappe, in primis Londra, cercando di raggiungere quanti più teatri del Regno Unito.
Lo spettacolo televisivo ha incantato anche i più scettici del genere, grazie ad attori eloquenti e privi di fronzoli come Cillian Murphy ed Helen McCory, che hanno permesso il distacco della serie dalle convenzionali storie di dinastie mafiose. Peaky Blinders non ha bisogno di sbalorditivi effetti speciali, solo di interpretazioni intense ed empatiche.
Gli attori ce l’hanno fatta, ora toccherà ai ballerini tenere alto il nome degli Shelby.
Grazia Battista