Le locandine cinematografiche dei più bei film degli anni ’50 (335 film)
Da una farsa di Eduardo Scarpetta, il regista Mattoli riesce perfettamente ad inserire le divagazioni linguistico-surreali di Totò impagabili chicche di comicità sensuale e popolaresca. Splendido, non ci sono parole per descrivere la vervè di Totò. Mai nessuno bravo come lui!
Di tutti gli episodi che compongono il film, passato alla storia il “Processo di Frine”, con De Sica avvocato, principe del foro e la Lollobrigida imputata di una bellezza disarmante, che viene assolta da un omicidio perchè troppo bella. Venti minuti di scuola d’attore per De Sica: sublime! Da far vedere nelle scuole questo episodio. Chapeau!
Simpatica commedia sulla falsariga dei “Soliti Ignoti” dell’anno precedente. Walter Chiari in grande forma.
Storielle coniugali divertenti dell’Italia anni 50. Cast d’eccezione: Nino Taranto, Franco Fabrizi, Franca Valeri e Mario Carotenuto e così via…
Deliziosa commedia brillante, con Walter Chiari, Mario Riva e Riccardo Billi in grande forma.
Farsa western molto delicata, ovviamente dalla parte del bene e del giusto, ben interpretata dal grande Renato Rascel.
Il film si distacca dalla tradizionale produzione dell’attore partenopeo. Tocco di umanità e candido amore alla maschera del Principe. Come stile interpretativo, forse il miglior Totò di sempre, coadiuvato dalla bravissima Anna Maria Ferrero. Il film ebbe noie con la censura democristiana.
Uno dei massimi capolavori degli anni ’50. Anna Magnani e Walter Chiari da applausi, diretti dal maestro Luchino Visconti.
Cast sublime: Aldo Fabrizi su tutti, poi Alberto Sordi, Peppino De Filippo, Walter Chiari, Billi e Riva…Un ora e mezza di gustoso divrtimento. Grande successo di pubblico.
Commedia strappalacrime sulla povertà nel cuore di Napoli. Commovente interpretazione di Nino Taranto.
Il primo film della strepitosa serie di successo. De Sica e la Lollobrigida letteralmente sensazionali. Vincitore del Festival di Berlino. Incassi sopra il miliardo di lire. Successo epocale.
Monicelli utilizza al meglio la pirotecnica coppia Sordi-Valeri e offre uno spaccato acido e intelligente della piccola borghesia nell’Italia alla vigilia del boom. Uno dei film più importanti per capire il personaggio Sordi.
Il principe della risata in un triplice ruolo: si ride!
Un film vorticoso, dove Totò recita con i ritmi delle migliori comiche del cinema muto. Ritmo frenetico. Totò irresistibile.
Film strappalacrime e sublime sulla vecchiaia. Regia? Di Vittorio De Sica ovviamente!
Il secondo, divertente film di Renato Rascel.
Film delicato e grazioso. Divertente carrellata attraverso le epoche storiche, dalla guerra di Troia alla conquista dello spazio. Grande Macario!
Film epocale, fa parte ormai indelebilmente della storia del nostro cinema: dialettale, giovanilmente scanzonato, divertente…uno dei primi grandi successi della nascente commedia all’italiana. Incassi stellari e due seguiti.
Totò e Fernandel in una commedia italo-francese molto divertente.
Simpatica commedia paesana sui pettegolezzi e le invidie del mondo di provincia. A tirare le redini del film c’è il grande Peppino De Filippo.
Parodia del “Barbiere di Siviglia”. Totò è come al solito geniale, dissacrante, eccezionale. C’è anche un giovanissimo Renato Rascel.
Fellinismo senza Fellini, ma alla regia c’è l’altrettanto grande Eduardo De Filippo. Giulietta Masina e Alberto Sordi si esprimono in autentici pezzi di bravura: chapeau
Film comico-sentimentale. Su tutti Marisa Merlini, Memmo Carotenuto e Marcello Mastroianni, prima della svolta felliniana.
Pochade alla francese, tratto da una commedia di successo, il film conferma le attese. Diretto dal maestro Pietro Germi, il film è retto dalla splendida coppia di protagonisti, Carlo Dapporto e Silvana Pampanini, che sfoderano una interpretazione da applausi…da vedere e ammirare!
Lo spunto del film è tratto dalla celeberrima trasmissione televisiva, portata al successo da Mike Bongiorno. Totò come sempre unico!
Neorealismo rosa , cronache di piccole avventure di gente modeste in gita a Parigi. Un’Italia provinciale alle prese con una grande metropoli. Sempre padrone della scena Aldo Fabrizi.
Film rimasto nella storia. Scene da antologia e Totò e Peppino De Filippo davvero straordinari!
Il più famoso e, forse il miglior Totò di sempre. Da una farsa di Eduardo Scarpetta, un film immortale, divertente e sublime. Totò super!
Da un racconto di Indro Montanelli, un film d’autore da applausi: commovente e drammatico. Rossellini superlativo in regia, e, davanti alla macchina da presa De Sica non gli è da meno. Leone d’oro a Festival di Venezia nel 1959.
Liberamente ispirata all’ “Anfitrione” di Plauto, un film tutto giocato su equivoci e qui pro quo, magistralmente interpretato da uno spumeggiante Carlo Dapporto e da una strepitosa Delia Scala. Grosso successo di pubblico.
Primo incontro cinematografico, con ruoli sullo stesso piano di Totò e Peppino De Filippo. Alcuni duetti memorabili, visti con il senno di poi, lasciano intendere, quale grande coppi potranno essere da lì a pochi anni Totò e Peppino. Regia di Aldo Fabrizi.
Walter Chiari e Lucia Bosè facevano coppia anche nella vita e con questo film divertente ed anche romantico, facevano sognare una intera nazione.
L’arzilla Tina Pica in una divertente commedia di fine anni ’50.
Commedia all’italiana giallo-nour, divertente e deliziosa con un cast stellare: Manfredi, Sordi e Gassman…da vedere!
Film semplice, ma ben curato. Ottima interpretazione di Paolo Stoppa.
Tre racconti romantici incrociati, a cavallo tra commedia e neorealismo. Stella del film, il sempre grande Marcello Mastroianni.
Un Totò diverso: amaro, ma sempre immensamente unico. Regia di Roberto Rossellini
Tratto dalla omonima celeberrima canzone di Renato Rascel, un film divertente e frizzante, grazie alla verve comica di Rascel e a quella canore del tenore Mario Lanza. 800 milioni di lire di incasso!
Fernndel in un film frenetico e trasformista. Da vedere!
Commedia turistico-balneare di fine anni ’50, ravvivata soltanto dalla presenza del grande Nino Taranto.
Il film a cui Totò rimase più affezionato: il proprio testamento filosofico. Tra i film più famosi del Principe della risata.
Uno dei Totò più amari e più umani. Si ride, ma amaro. Come sempre immenso il Principe Antonio De Curtis. A spalleggiarlo degnamente c’è l’arzilla Tina Pica.
5.1.2
Remake di un film, già diretto dallo stesso regista, Mario Camerini, vent’anni prima. Quartetto di protagonisti di lusso: De Sica, Mastroianni, Loren e Yvonne Sanson.
Il film, tratto dai racconti di Checov, è la parodia di un certo costume burocratico, e grazie a Totò assume sfumature di commovente umanità. Unico incontro cinematografico tra Totò e Alberto Sordi.
Primo film intero di Fellini. Divertente fino al grottesco. Sordi è un irresistibile e infantile seduttore da strapazzo, schiavizzato dalla moglie.
Grazioso e garbato film con qualche pungente notazione sociologica. Su tutti eduardo De Filippo. Grande successo di pubblico.
Trasposizione cinematografia della omonima commedia di Eduardo De Filippo. Si ride, si piange, si riflette. Eduardo da applausi. C’è anche Totò.
“Vacanze di Natale” dei Vanzina trent’anni prima. Qui, però c’è classe e finezza, quella tipica dei film anni ’50 e ’60. Quella che oggi manca. Vittorio De Sica, Alberto Sordi, Doria Gray, Renato Salvatori…già solo il cast fa riflettere su quale gioiello era il cinema nel nostro paese anni fa.
Qui De Sica recita insieme alla sua compagna Maria Mercader, in un film che procede sulla falsariga di “Miracolo a Milano”, in un mix di realismo e surrealismo, ideato dalla mente geniale del grande Cesare Zavattini.
Tipico film spensierato di fine anni ’50. Su tutti, comunque spicca la vis comica del grande Mario Carotenuto… si ride!
Capolavoro! Uno dei più bei film di tutti i tempi. Diretti da De Sica, in forma smagliante, i personaggi di Totò, della Loren, dello stesso De Sica e soprattutto di Eduardo De Filippo, sono entrati nella memoria collettiva. Strepitoso successo di pubblico.
Il trio Chiari-Campanini-Ferrero divertente sulle note della celebre canzne di Nilla Pizzi, che aveva vinto una delle primissime edizioni del Festival di Sanremo.
Commedia rosa con curiosi spunti didattici. Mastroianni e Giovanna Ralli formano una bella e giovane coppia. film romantico tipico dell’Italia spensierata di fine anni ’50.
Uno dei 4 film con Totò e Aldo Fabrizi insieme. Si ride e si riflette.
Tentativo di lanciare Aldo Fabrizi e Peppino De Filippo come coppia comica autonoma, sulla falsariga di Stanlio e Ollio. Comunque Peppino De Filippo e Aldo Fabrizi, amici anche nella vita, interpreteranno ben 22 film insieme.
Il mondo del varietà descritto da Fellini e Lattuada, con affetto, ironia, un acuto senso del grottesco e un’amarezza di fondo. Peppino De Filippo e Giulietta Masina fantastici. Il miglior film in assoluto sul mondo del varietà.
Curiosa, maliziosa e surreale commedia di costume. La coppia Chiari-Campanini rende, e si vede anche dagli incassi molto alti che otterrà il film.
Totò in trasferta in Spagna. Ritmo frenetico, si ride disincantatamente.
Una avventurosa farsa popolare con lieto fine. Protagonisti il trio Chiari-Riva-Billi…deliziosi!
Un divertente Renato Rascel rifà in chiave parodistica la vita di Napoleone.
Sfolgorante versione cinematografica della celebre Rivista di Macario, “Follie d’Amleto”.
Un Totò divertente contaminato di giallo e nour. Connubio azzeccato. Brilla la bella Isa Barzizza.
Interessante e colorata commedia turistica sul Bel Paese e sui vizi nazionali. Gassman prima della svolta comica.
Regia di Vittorio De Sica. Il film che commosse il mondo. Pietra miliare del Neorealismo, del grande Maestro De Sica. Primo premio al Festival di Cannes.
Ottimo film sul mondo della rivista, vista dal di dentro. Dapporto è perfetto nel ruolo del capocomico della sua sgangherata compagnìa di rivista, coadiuvato da Nilla Pizzi e da una giovanissima Sophia Loren, in uno dei primissimi ruoli da co-protagonista.
Vago profumo di neorealismo, contaminato dai moduli della nascente commedia brillante anni ’50. Renato Rascel bravissimo. Successo di pubblico!
Dalla farsa di Eduardo Scarpetta, uno de più famosi e divertenti Totò di sempre.
Nelle parodie di Totò non poteva mancare la fantascienza. Pezzo di antologia di Tognazzi, che fa una vera e propria imitazione di Totò.
Federico Fellini, la moglie Giulietta Masina e Amedeo Nazzari firmano questo caplavoro senza tempo.
Notevole parodia dei film horror, in cui la coppia Rascel-Lee è talmente bizzarra che finisce per funzionare.
Melodramma claustrofobico, quasi del tutto ambientato in prigione. La Masina e la Magnani formano un duo di grande intensità e bravura.
Totò e De Sica, al discapito del titolo, non si incontrano mai. Sono, comunque, loro due a salvare un film piuttosto squinternato.
Uno dei più grandi successi internazionali di fine anni ’50. Fernandel, tolti i panni di “Don Camillo” è il protagonista di questa commedia di ambientazione bellica.
Primo film da protagonista della bella Marisa Allasio.
De Sica da applausi. Secondo capitolo della saga del Maresciallo dei Carabinieri. Un miliardo e mezzo di incassi: da urlo!
Uno dei migliori film della coppia Billi e Riva. Un elogio dell’umiltà e del sacrificio professionale. Più interessante che divertente.
Primo film di Ugo Tognazzi e terzo di Walter Chiari. Grande successo di pubblico.
Uno dei primi ruoli da protagonista di Nino Manfredi.
Celebre film ispirato alla celebre raccolta di novelle “Racconti Romani”, di Alberto Moravia. Cast molto nutrito.
Poker d’assi della risata: P. De Filippo, Fabrizi, Cervi e Sordi. Uno dei più divertenti film degli anni ’50 e uno dei più grandi successi degli anni ’50. Cast eccezionale!
Tempi nostri(1954)
Parodia del genere bellico ben interpretata dal grande Renato Rascel.
Primo vero film della coppia Mastroianni-Loren, destinati a restare nella storia del cinema italiano.
Esotismi fuori porta per i peccati e i desideri proibiti dell’Italia degli anni ’50.
Kolossal all’italiana della sempre perfetta accoppiata Zavattini-De Sica. Una miriade di piccoli episodi si intrecciano senza sosta, con un cast che riassume tutto il meglio del cinema italiano. Film d’autore.
Il grande comico Tino Scotti, in un divertente film recuperato e restaurato da pochi anni. Una rarità, una perla che ha ritrovato luce.
Terzo episodio della saga. Sophia Loren sostituisce Gina Lollobrigida. Sempre in grande forma Vittorio De Sica. Altro strepitoso successo di pubblico.
Secondo film della serie di successo dei “Poveri ma belli”, inaugurato l’anno prima. Inalterato il giovane quintetto di protagonisti: Arena, Salvatori, Allasio, Panaro e De Luca. Confermato il grosso successo di pubblico!
Da un soggetto Zavattiniano, una commedia molto interessante, con Gino Cervi e la Lollobrigida come protagonisti. Immeritatamente, scarso successo di pubblico.
Film epocale. Sordi fenomenale e Fellini già grande, in uno dei suoi primissimi successi!
Commedia vagamente surreale su un caso di omonimia e di bigamìa presunta. Bravi tutti, da Mastroianni alla Ralli, dalla Valeri al maestro De Sica. Grande successo di pubblico.
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