Bridgerton ha messo a rischio la salute dei propri attori. Introdotte nuove misure anche per le future serie Netflix

Una serie ambientata nell’Ottocento non potrebbe mai sottrarsi al vestiario tipico di quell’epoca… a patto però che non interferisca con la salute degli attori!

Pare proprio che le attrici di Bridgerton si siano rese conto del perché la moda di quegli anni non sia riuscita a sopravvivere nel tempo. Chi avrebbe mai potuto pensare che degli abiti apportassero vero e proprio male fisico? Dopo ciò che è successo ad alcune interpreti della serie, sembra che l’allarme sia scattato per più di una produzione.

Stando a quanto riportato dal The Sun, una fonte anonima ha dichiarato che il corsetto utilizzato dalle attrici sotto i voluminosi vestiti richiesti dallo show, stesse iniziando a far scaturire non pochi problemi. In particolare, molte di loro sembra si siano lamentate con i reparti del guardaroba per l’apparizione di lividi e persino disturbi respiratori.

Nel 21° secolo non si è certo abituati a portare per 12/14 ore consecutive un bustino strettissimo volto a dare la parvenza di una pancia piatta, ma chi si trova su un set costruito per un dramma d’epoca è costretto ad utilizzare tutti quegli indumenti che favoriscono una percezione realistica dello show; fra questi, il corsetto ha avuto un posto prioritario. Basti pensare infatti a tutte le serie ambientate nel 19° secolo e ai loro costumi perfettamente in linea con la storia, da Penny Dreadful a Maria Antonietta, in cui il corsetto per le donne era quasi obbligatorio, nel passato e nella sua rappresentazione odierna… almeno fino ad oggi.

I produttori di Bridgerton hanno infatti informato il cast della svolta prescelta: d’ora in avanti sarà possibile utilizzare la propria biancheria intima sotto i costumi di scena; e anche altre reti come la BBC e la ITV sembrano intenzionate a seguire la stessa decisione.

Per avallare l’importanza dell’abolizione del corsetto, è utile ricordare che anche Simone Ashley (l’interprete di Kate Sherma) aveva già dichiarato durante un’intervista con Glamour UK quanto le fosse costato indossarlo, raccontando di un episodio in cui, mentre lo portava sul set, a un certo punto ebbe l’esigenza di vomitare. Spiega anche di aver sentito dolore e di essersi quasi strappata una spalla, sostenendo quindi l’idea che l’uso dei corsetti dovesse essere evitato, così come hanno esposto altre star che hanno dovuto fare i conti con ambientazioni storiche, come Keira Knightley durante Anna Karenina e I Pirati dei Caraibi che ha definito i corsetti “assolutamente orribili”.

Non è ancora ben chiaro se questa disposizione sia dipesa unicamente da problemi di carattere pratico o se abbiano inciso anche questioni etiche. Lo stesso The Sun si interroga sulla possibilità che le reti abbiano potuto prendere questa posizione per combattere gli stereotipi del corpo perfetto ostentato per mezzo dei corsetti.

“Potrebbe anche essere stato un riflesso del tempo, ma le emittenti e gli streamer vogliono essere visti come progressisti. […] È un grande momento nella storia del dramma in costume.” conclude poi la fonte.

Grazia Battista

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